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Risparmiare sul Costo del Funerale: NON Fidarsi Se….

Al giorno d’oggi le persone sono così abituate a “tirare la cinghia” che vorrebbero risparmiare su ogni cosa.

E niente importa se a farne le spese è la qualità dei servizi che vengono offerti.

Sì perchè se è vero che far risparmiare è possibile ed è un  diritto di tutti, si deve però, fare attenzione a non vendere servizi offrendo un prezzo di base ingannevole per poi far ritrovare il cliente a servizio espletato con rilevanti sorprese di prezzo .

Quando si tratta di dover organizzare un funerale il cliente preso dal dolore perde di vista alcune cose importanti.

Molto spesso, non conoscendo tutti i costi nascosti del funerale finisce per affidarsi al “miglior offerente” incappando molto spesso in aziende poco serie che addirittura raggirano i clienti con la poca trasparenza. La notizia positiva è che la maggior parte delle aziende lavora seriamente e con standard di qualità elevati.

Per dare la possibilità ai propri clienti di risparmiare ci vuole molta chiarezza da parte delle aziende Ma per risparmiare sul costo del funerale bisogna avere anche le idee molto chiare su quali siano i servizi indispensabili e molto utili e quali invece sono opzionali, che le aziende conoscono bene, ma i clienti no.

Alcune agenzie “poco serie” fanno leva sulla particolare condizione emotiva dei familiari per vendere servizi opzionali, a volte anche costosi partendo da pubblicità ingannevoli del tipo funerale a € xxx.

Le agenzie di pompe funebri “serie” consigliano sempre, ai propri clienti, di farsi accompagnare, durante la scelta dei servizi da svolgere nel funerale, da un amico o una persona fidata che sia meno coinvolta emotivamente del lutto o addirittura di programmare in largo anticipo e preventivamente il loro acquisto.

Dire quali siano i criteri di un’impresa seria non è facile, nè vogliamo screditare nessuno; quello che possiamo fare, invece, informare la gente ed essere trasparenti, elencare tutti i campanelli d’allarme che possano far dubitare della serietà di alcuni pochi.

L’organizzazione di un funerale ma, soprattutto, l’assistenza al lutto sono cose molto delicate, finire nelle mani sbagliate può rivelarsi decisamente traumatico.

Un altro particolare da ricordare inoltre è che anche la morte è un evento protetto dalla privacy e perciò la trasmissione di informazioni sul decesso o la comunicazione dei nominativi dei parenti, da parte di terze persone, non solo sono comportamenti scorretti, ma VIETATI PER LEGGE.

La scelta dell’agenzia o impresa di pompe funebri cui affidare il servizio è libera, anche per i decessi che avvengono nelle strutture sanitarie o case di cura.

Per cui quando si sceglie un’impresa funebre dovete fare attenzione ad alcuni dettagli.

NON BISOGNA FIDARSI :

  • Se perfetti sconosciuti contattano i famigliari riguardo al decesso per suggerire a chi affidare le esequie.
  • Se suggerimenti apparentemente disinteressati vengono offerti, richiesti o no, da: infermieri, personale sanitario, personale dell’obitorio/camere mortuarie, badanti, dipendenti di case di cura, dipendenti dell’ospedale, dipendenti del municipio.

UN OPERATORE CORRETTO ANCHE SE RICHIESTO, NON SUGGERIRÀ MAI NULLA, VISTO CHE QUESTO È UN COMPORTAMENTO VIETATO PER  LEGGE!

  • Fare attenzione alle pubblicità occulte (carri funebri con nome della ditta parcheggiati davanti agli ospedali) e a quelle non occulte come ad esempio un volantino pubblicitario di un’impresa finito nella cassetta della posta proprio il mattino del decesso.
  • Non credere ad un’impresa che afferma di essere convenzionata con l’ospedale o con la casa di cura del caro estinto.
  • Non riporre mai fiducia in imprese che contattano casualmente subito dopo un decesso.
  • Diffidare di quelle imprese in cui “il servizio costa meno se non viene fatturato”!
  • Diffidare di chi non vuole rilasciare un preventivo dettagliato.
  • Non dire dei preventivi delle altre imprese e non fidarsi di chi li domanda!
  • Diffidare di chi fa preventivi senza suddividere le voci ma mettendo tutto in un generico calderone (spese funzione e bolli, imposte, concessioni comunali ecc.). È diritto del cliente sapere quali sono le spese accessorie che normalmente vengono anticipate dall’impresa, (ad esempio i diritti comunali e cimiteriali, i costi per la cremazione, i costi per la pubblicazione del necrologio o di eventuali santini) e quali sono le voci relative alla funzione. Per quanto riguarda le spese accessorie è un diritto richiedere, prima del pagamento della fattura, i documenti giustificativi.
  • Il cliente ha diritto di richiedere un preventivo scritto e di sapere quali sono le spese necessarie e quali invece quelle opzionali. Si può anche stabilire e chiarire subito qual è il limite massimo di spesa.
  • Un bigliettino giallo con una cifra scritta sopra, NON È UN PREVENTIVO!  Chiedere uno dettagliato che contenga voci e prezzi.
  • Al termine delle prestazioni l’impresa funebre emetterà una ricevuta fiscale o fattura per l’intero importo del servizio prestato.
  • Le spese per un servizio funebre sono esenti da I.V.A.
  • LE SPESE SOSTENUTE PER IL FUNERALE SI POSSONO IN PARTE DEDURRE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI.

MA SOPRATTUTTO LEGGERE ATTENTAMENTE QUELLO CHE SI FIRMA E NON BISOGNA MAI FIRMARE FOGLI “IN BIANCO”!

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